lunedì 6 ottobre 2008

Cestiniamo l'inerzia: come diventare noiosi parlando di treni


Carissimi Concittadini,
Metto la C maiuscola a voi perché siete i pilastri veri di questo Comune.
Soffrite per molte situazioni negative a cui andate incontro quotidianamente.
Ne cito una a caso, a costo di diventare noioso: il problema "fermata" e di conseguenza, "passante" (anche se il passante vero e proprio è quello che passa dentro Milano, qua è un "treno normalissimo" ... almeno cosi dovrebbe essere :D)
Parlavo del treno: ieri pomeriggio arrivo alla "fermata". Erano le 16.07. Assolutamente in orario per prendere il treno delle 16.13 verso Milano...
lascio l'auto al parcheggio pensando "non succederà come le altre volte...oggi passa puntuale". E invece no. Sono le 16.16 e non è ancora passato. La legge di Murphy impera...Arrivano le 16.27 e niente. Sono da solo o quasi. Sedute su una panchina due ragazze, che attendono il treno. Tranquille (mi chiedo il perché?)...non danno segni di apprensione per il treno che NON arriva. Nel fratttempo già due treni sono arrivati da Milano in Direzione opposta, verso Pioltello. Ecco che arriva un treno...nel mio binario!! sono le 1630 circa. Penso "finalmente". E invece il treno schizza come un fulmine nella mia direzione, a velocità altissima, che quasi mette paura...e vola via verso la città..."Che rabbia" penso...nemmeno questa volta.
Allora comincio a pensare di riprendere l'auto e recarmi a Milano cosi, paradossalmente, proprio i che cerco di evitare il mezzo proprio...
Intanto incontro un signore gentile, un tabaccaio, mentre sto per uscire. Parliamo entrambi della situazione della "fermata" e dei treni che spesso non passano...non passano. Una persona simpaticamente emozionale e socievole, d'accordo ttutti e due: cosi non va. Il signore è un uomo di 63 annie fa il tabaccaio a Milano. E si lamenta della gestione del servizio...
D'accordo con lui ma penso "ormai siamo tutti contro il servizio . E' come sparare sulla croce rossa"
Ok, nel frattempo ci rivolgiamo alle due ragazze sedute, non sono italiane, parlo in inglese: "Any delay has been announced?". Risposta: yes.
Quindi è stato annunciato il ritardo o soppressione circa verso le 16.00 e poi basta.
Non è stato ripetuto. Nessun display indica che c'è ritardo o soppressione..non esistono display nei pressi delle banchinea Segrate. Non è considerata una Stazione, è una semplice fermata. Non necessita di strutture aggiuntive o di personale. Non è previsto dal regolamento.
Non vin è nemmeno la Macchinetta emettitrice!!!! (ne parleremo in seguito)
Intanto vi dico: alle 1643 arriva il treno. lO prendo, salgo e vado verso Milano.
Per fortuna che quando stavo tornando verso l'auto ho incontrato quel simpatico signore con cui potere scambiare due chiacchiere: perché almeno mi è passato il tempo. Ho fatto due chiacchiere. E passando sotto, per caso,ho anche trovato il giornale gratuito che si distrubuisce a Segrate. Quindi vado sul vagone, e mi metto a leggerlo. Almeno quei 15 minuti che mi separano da Milano li passo leggendo...
E' già qualcosa...
Ciao a tutti
p.s. l'operazione "cestiniamo l'inerzia" è servita a qualcosa: dopo ben 4 anni, verso la fine del 2007 mi pare, sono stati messi i cestini di cui nella foto.
Prima la fermata ne era priva. Tanto per cambiare, un altro problema che aveva.
Ora per lo meno sappiamo dove mettere la buccia di banana che mangiamo al mattino, o il fazzoletto sporco.
Invece non abbiamo ancora capito perché la domenica pomeriggio quando le edicole sono chiuse non possiamo prendere i biglietti...
ne parleremo piu' avanti

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