mercoledì 25 febbraio 2009

Brebemi


Salve a tutti

Ho partecipato alla riunione del 23 febbraio.

Al di là della personale convinzione della inutilità di costruire ulteriori arterie del traffico in una regione già collassata come la Lombardia, e l'utilità parallela di dotarla finalmente di trasporti pubblici decenti, la BreBeMi IMHO non farà che convogliare maggiore traffico verso la nostra area. E non è un discorso di parte o altro...ma pura realtà.
Mi ha sorpreso in negativo come è stata gestita questa situazione dalla nostra amministrazione locale.
Ma il Comune di Segrate dove era? Pioltello ha ottenuto (tramite De Gaspari, quando era sindaco, ora Consigliere provinciale)l'interramento del tratto della Cassanese (che diverrà uno dei due tronconi in cui si dividerà la BreBeMi dopo la "Cerchia") nel tratto adiacente alComune.
Non potete immaginare le proteste vivacissime dei cittadini, a ragione, per come è stata gestita questa situazione. Nessun interramento della Rivoltana nel tratto San Felice, Tregarezzo , Novegro! (Mi chiedo perché il Comune non ha fatto un tavolo con i rappresentanti dei cittadini presenti? Si poteva prevedere un interramento della Rivoltana anche in quel tratto, no? Invece avranno una "fantastica" sopraelevata, una specie di gigante alto 15 m)
I poveri abitanti del Comune di Segrate si vedranno affiancare un vero mostro che aumenterà traffico, smog, e caos nella già altamente trafficata area(forlanini, Linate, novegro).

Non sono mancati i momenti di tensione . D'altronde molta gente ha paura inoltre di vedersi abbassare il valore delle case, causata dalla costruzione della sopraelevata nel trattao in questione (altissima, quasi 15 metri)

Preoccupazione inoltre da parte di alcuni commercianti presenti all'incontro che hanno l'attività lungo la strada rivoltana nei pressi di Novegro.
Ora manca un mese alla scadenza.
Cito dal blog di Dentro Segrate con precisione il dato

"Il dato che subito emerge, e che sta alla base della serata, è che , a termini di legge, i residenti e gli enti locali coinvolti hanno ormai soltanto un mese scarso per presentare osservazioni al tracciato ed eventualmente chiederne la modifica."
Un po' poco, no? Continuo a ripetermi la domanda: ma il Comunedi Segrate dove era?
ecco il sito della BREBEMI (per ulteriori informazioni)

domenica 22 febbraio 2009

Finché...

Democrazia è partecipazione. Come scriveva Giorgio Gaber, Libertà è partecipazione.
Democrazia e Libertà sono dunque "partecipazione".
Io sono sempre più dell'idea seguente: finché non ci sarà una vera ampia partecipazione dei cittadini alla vita politica e amministrativa all'interno del comune e del suo territorio, non ci sarà democrazia reale.
La politica ha bisogno di uno schema differente. Ma tutto deve partire dai cittadini, la base elettorale siamo noi. Noi possiamo cambiare. Noi dobbiamo cambiare. Peccato che per ora manca il "vogliamo". Ma verrà uin giorno in cui saremo costretti a volerlo un cambiamento.
Finché l'approccio dei cittadini alla politica non cambierà, tutto resterà tale e quale ad ora.
E nessun cambiamento verrà fatto in questo aimè disgraziato Stato che è l'Italia.
Iniziamo a livello locale, la speranza è l'ultima a morire.

con questo auspicio vi saluto.

venerdì 20 febbraio 2009

Via Rugacesio

Ho fatto la via Rugacesio in bicicletta. Provenivo da Seggiano, approfittando del Sole di questi giorni.
Domanda: la pista ciclabile c'è. La strada è stretta , a doppio senso e quindi non ageveole e sicura per le bici. Ma come scrivevo, c'è una comoda pista ciclabile che permette ai ciclisti di pedalare sicuri, separati da un guard-rail.
Unico problema è che la pista c è ...ma solo all'interno del comune di Pioltello.
Appena varcato il confine con Segrate, come per incanto...Manca la pista ciclabile...e come scrivevo su è complicato e pericoloso pedalare. Basta un sorpasso tra due auto nella strada stretta per metttere nei guai il ciclista. Se si pensa checi passano anchei Tir...be...giudicate voi.
QUindi Segrate non ha ancora provveduto a sistemare una pista ciclabile che prosegua connessa a quella iniziata nel quartiere "Rugacesio" (pioltello).

Vi posterò delle foto per farvi capire. MI chiedo solo questo: prima di concedere licenze per CASE CASE CASE ...E CASE...costruiamo le infrastrutture necessarie pervivere civilmente in un paese.


saluti

lunedì 9 febbraio 2009

Solidarietà ad Eluana e alla Famiglia Englaro

Questo blog si oscurerà in segno di protesta contro il governo e per solidarietà con la famiglia ENGLARO

sabato 7 febbraio 2009

Cittadini e Istituzioni

Cari concittadini.
Piove ormai da tanto.
Peccato che le prime a rimetterci siano le strade del paese, dove affiorano buche spesso super pericolose, soprattutto per gli scooter.
Volevo fare due segnalazioni: state attenti alla via Benvenuto Cellini. Ci sono aperture veramente profonde nell'asfalto....soprattutto x le due ruote.
Mi chiedo, tuttavia, se bisogna vivere ogni volta nel terrore di rompere le sopsensioni o di farsi seriamente male con la moto.
Insomma, vorrei che l'amministrazione intervenisse a sistemare - stavolta meglio - questi problemi
Vorrei anche segnalare un fatto che mi reca abbastanza fastidio come cittadino e membro di una comunità: nella biblioteca comunale di Via degli Alpini i parcheggi adiacenti alla struttura sono - per carità - sicuramente insufficienti rispetto alle persone che vogliono parcheggiare il mezzo proprio, e in particolare al sabato mattina, giorno a cui mi riferisco.
Pero' non approvo la maleducazione di chi parcheggia, come segno di menefreghismo,l'auto trasversalmente davanti alle auto parcheggiate, invece, regolarmente nei posti a disposizione. Perché chi non trova parcheggio può usufruire del liberissimo parcheggio di Milano Oltre poco piu' avanti lungo la strada: decine di posti a disposizione
E'faticoso fare due passi da quel parcheggio all'ingresso della biblioteca?
Saranno si e no max 150 metri!!!

e camminare fa pure bene alla salute.

mercoledì 4 febbraio 2009

Stupro sul passante

Giovedi scorso 29 gennaio una donna è stuprata da 4 uomini sulla linea del passante ferroviario. Non ho voluto tralasciare questo brutto fatto di cronaca nera accaduto alla fermata di Rho del passante ferroviario a Milano.
Ho inserito un articolo nelle news del sito "Segratrain" riguardo a questo triste e grave fatto.
La donna, sudamericana e madre di tre figli, peraltro anche doppiamente sfortunata perché malata di epilessia, aveva preso il treno a Certosa, in direzione Novara

Solidarietà alla donna vittima dell'aggressione.

Onestamente, la fermata dei treni del paese è a rischio di fatti del genere.
Perché La fermata di Segrate è scandalosamente deserta. Lo abbiamo scritto pù volte.
Non vogliamo che succedano cose del genere sui treni della linea s5 (come della linea s6,s7, s10 ecc...si intende!!!).
Noi cittadini non vogliamo vivere nella paura. Noi cittadini vogliamo protezione da parte delle autorità.Ogni tanto si vede qualche volante dei carabinieri che pur facendo con coscienza il loro lavoro, non permettono un controllo totale della situazione.
Non è possibile prendere un treno in questo stato d'animo, il cui servizio è già penalizzato da gravi ritardi e soppressioni spesso non annunciate.
Non è possibile che nella mia famiglia già due persone di sesso femminile, decidano di non prendere il treno perché non si sentono sicure..
Che le autorità facciano qualcosa. Perché non si può vivere nella paura.
Si parla di schieramenti di forze dell'ordine nelle città, di utilizzo di reparti dell'esercito, già presenti in alcuni punti strategici delle città, tra cui ovviamente Milano. Ma...
Ma andate alla fermata di Segrate , o alla stazione di Porta Vittoria di sera, o a Dateo, o a Porta Venezia.
E vi accorgerete che di personale lungo i binari non vi è traccia, a parte un gabbiotto spesso vuoto, dove è di servizio un addetto. Di forze dell'ordine manco a parlarne.
Perché????
Perché Questo? Perché i politici, le autorità, le forze dell'ordine non trovano una soluzione a questo problema???


Mi unisco al blog "Segrate felice": dobbiamo aspettare la prossima tragedia?
Speriamo di no!!!


Un cittadino indignato.