20.10 esco di casa.
20.15 : arrivo nella strada vicino al comune e intorno noto un sacco di gente mai vista prima dall'accento bergamasco e bresciano.
Arrivo all'ingresso del Consiglio Comunale in via Primo Maggio, e noto cittadini segratesi davanti all'ingresso che non entrano, ma vengono respinti da una fila di due o tre poliziotti locali posti davanti all'ingresso. La gente viene respinta da tali signori. L'ingresso è negato: il consiglio è pieno. "si rischia il crollo della struttura", aggiunge un vigile.
Sento via telefono una persona all'interno che mi dice che "all'interno le uniche persone che conosce personalmente di Segrate, "sono 4 o 5 su cento e passa posti occupati". Sente parlare in "forte accento bresciano o bergamasco) attorno a sè. Viene notata anche la presenza di un gruppo di giovani dalla testa rasata (alcuni si pongono il dubbio: "Naziskin tra il pubblico"?, dice qualcuno)
All'esterno intanto assistiamo all'uscita di persone che rispondono con forte accento bresciano o bergamasco mai viste prima, riempite da critiche e proteste da parte dei segratesi presenti..
Vi è anche una rissa di un cittadino che tenta letteralemente di "sfondare" il blocco di vigili. Intervengono anche i carabinieri a respingere il cittadino, con la forza, che viene allontanato.
2315: dopo due ore e mezzo di proteste vivaci per avere chiesto ai vigili di farci entrare, senza nessuna speranza, visti i posti liberati, riesco ad entrare insieme agli ultimi cittadini di Segrate presenti.
Il consiglio comunale va avanti fino alle 4.30 di notte circa. Dopo mille interventi, ovviamente il cui contenuto era dettato dalle proprie "convinzioni" sull'opportunità di dare si all'accordo di programma o meno, è stato votato tale accordo.
Quindi l'accordo è (come si sapeva) ratificato. Col voto anche di 4 consiglieri del PD, che avallano la loro "vicinanza e comunanza di idee" col blocco della maggioranza. Secondo molti cittadini ed elettori del partito democratico, questa è la cosa che decisamente rende un po' più amaro il boccone del "centro polifuzionale" (o commerciale, meglio)
Non è ancora chiaro perché tutto questo interesse da parte di cittadini provenienti da tutta la Lombardia in un consiglio spesso disertato (purtroppo) anche dai segratesi stessi, durante le sedute annuali....
6 commenti:
Già, proprio così. E lo scollamento tra mondo politico e società civile si fa sempre più marcato. Le decisioni vengono prese e i cittadini se ne devono fare carico, piaccia loro o meno. Mi sono avvicinato a questa vicenda con notevole ritardo, e non ho titolo per entrare nel merito della sostanza delle scelte che era più giusto fare. Ma trovo scandaloso che si adottino dei mezzucci quali il fare partecipare al consiglio persone venute da fuori al solo fine di godere di una platea più silente. Forse un modo per non doversi specchiare nella propria coscienza, per coloro i quali sono deputati a dirigere la vita di una comunità. E la loro coscienza dovrebbe essere rappresentata dalle persone che hanno loro conferito un mandato, che molto probabilmente è stato ampiamente disatteso. Queste persone, chi arrabbiato, chi urlante, chi anche violento fuori luogo, chi più pacato e chi addirittura silente dovevano restare fuori al freddo ieri sera. E così è stato. Molti hanno desistito e abbandonato. Qualcuno è rimasto, pur conscio che la presenza non avrebbe cambiato una virgola di quanto, probabilmente, era già preventivamente deciso. Cosa resta allora? La consapevolezza che sempre di più, a livello locale come a livello nazionale, l'opinione del cittadino conta sempre di meno, che alzare i toni non serve, che tanto poi fanno quello che vogliono loro. E così, avanti, chiudiamoci nelle nostre case e continuiamo a prestarci a quell'esperimento di anestesia di massa che da una quindicina di anni stanno portando avanti sulla nostra pelle per renderci, se non lo siamo già, carte di credito munite di gambe, numeri da sondaggio, automi da acquisto, teste non pensanti assuefatte a grandi fratelli, fattorie e mariedefilippi.
Sai Franco è chiaro come tu scrivi che facciano sempre quello che vogliono. La domanda che mi pongo è cosa dovrebbe succedere per fare sì che la gente cominci a "vedere" cosa ha intorno, quando cominceremo a sentirci cittadini invece che sudditi della lobotomia perpetrata dalle trasmissioni delle TV nazionali?
Esiste ancora una speranza, o è morta del tutto?
CIAO PAOLO,A NOI DI NOVEGRO E' SUCCESSA UNA COSA INAUDITA SIAMO STATI SEGUITI E INTIMIDITI ALL' USCITA DEL CONSIGLIO COMUNALE,CI SIAMO DOVUTI RIVOLGERE AI CARABINIERI PE RAGGIUNGERE TRANQUILLAMENTE CASA CIAO ALLA PROSSIMA RISPONDIMI PURE SULLA POSTA DEL NOSTRO BLOG
Paolo, temo veramente che abbiano vinto loro, abbia vinto la strategia che hanno posto in essere, ci siano riusciti... Mi viene in mente il pezzo di Albanese/Cetto Laqualunque in chiusura di stagione l'anno scorso. Penso te lo ricorderai. Quando, dismessi i panni del personaggio, Albanese lascia in lacrime Fazio e lo studio. Ecco, temo che sia così. Certo, mi dirai che già il fatto che siamo qui a parlarne dimostra che siamo ancora in grado di pensare, di opporci. Verissimo. Ma quanti siamo, e quanti siamo in grado di svegliare dal torpore?
Dal Corriere della sera di oggi:
" Più che soddisfatto il sindaco di Segrate Adriano Alessandrini:"Da un sondaggio in corso risulta che la maggioranza dei cittadini è favorevole al progetto e sono venuti in consiglio comunale per testimoniare la loro approvazione" "
Ma qualcuno lo ha informato su cosa succedeva fuori dal consiglio, dove si trovavano i cittadini di Segrate cui è stato negato l'accesso?
La prossima volta, per assistere al consiglio, bisognerà procurarsi i biglietti da ticketone...
Naziskin, rumeni, bulgari, muratori bergamaschi, ancora un po' mettiamoci dentro trafficanti di droga, pirati, stupratori e serial killers, il Comune (o Percassi) che manipola il consiglio comunale...E cittadini onesti lasciati fuori dall'aula!!!! ma che cavolo sta succedendo qua ?
P.
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