sabato 29 novembre 2008

Viabilità e Centro Commerciale

La domanda che mi pongo è la seguente:
I cittadini di Segrate vogliono un mega centro commerciale all'interno del loro territorio?
La risposta la potrebbe dare un referendum.
L'altra domanda che mi pongo è la seguente:
Chi ha ricevuto multe riferite a infrazioni segnalate dalla tecnologia "T-Red" (Il "VAMPIRO ROSSO" termine creato a puntino dalla stampa locale) - la cui legittimità - per alcune di queste multe inflitte - è contestata da avvocati, cittadini costuititi parte civile e magistratura (VISTO CHE PENDE UN'INDAGINE DELLA GUARDIA DI FINANZA), avrà diritto ai soldi indietro, pagati alle casse del COMUNE? E cosa si dice riguardo agli eventuali punti della patente tolti?
Quando avremo una risposta a queste domande?
Inoltre, il 2009 sarà un anno di crisi,a sentire gli esperti. Che senso ha volere costruire un mega centro commerciale quando le previsioni della spesa dei consumatori e della domanda aggregata vanno al ribasso? Me ne sto accorgendo io di persona. Ognuno ovviamente ha condizioni economiche differenti, e stili di vita differenti
ma una cosa è certa: nella "media"...la classe "media" ha sempre meno soldi da spendere
Non è un gioco di parole, ma semplice realtà

Saluti

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Paolo,
Così come poni la domanda mi sembra molto vaga e mirata ad un'unica risposta.
La situazione è molto più complessa ed ignorare il problema non aiuta a risolverlo.
Mi spiego meglio:
La proprietà dell'area è (o era) della Fintecnica. Il valore dell'area era di 140 milioni di Euro.
L'area è stata acquistata dal gruppo Percassi con un'opzione in esclusiva e se non venisse approvato il Centro Polifunzionale tornerebbe di proprietà Fintecnica.
In tal caso le opzioni d'utilizzo alternative sarebbero:
- Centro Intermodale
- Mercato Ortofrutticolo
- Nuove carceri di Milano
- Termovalorizzatore
- Acquisto diretto del comune di Segrate.

Le mie domande sarebbero state:
- Il comune di Segrate vuole acquistare l'area per 140 milioni di Euro e lasciarla così com'è per i prossimi rave party?
- Il comune di Segrate, una volta proprietario dell'area vorrà investirci altri 50 - 100 milioni di Euro per trasformare l'area degradata in area pubblica attrezzata ma senza alcuna viabilità speciale?
- Il comune di Segrate potrà spendere ulteriori 80 - 100 milioni di Euro per finire la viabilità speciale che la provincia non riesce a finanziare?

In pratica il comune di Segrate dovrebbe investire circa 300 milioni di euro e poi sarebbe libero di decidere con un referendum cosa fare sull'area ex dogana.
Decidere cosa fare delle proprietà altrui con i soldi degli altri, allo stato attuale di diritto, non è possibile.
Quindi un buon amministratore o un buon politico deve cercare di ricavare il massimo da quanto è in suo potere, a vantaggio della sua comunità, ma non può liberamente decidere della proprietà altrui. Se non viene trasmesso questo concetto non si fa un buon servizio alla democrazia, ne al proprio territorio. Solo i partiti che debbono salvaguardare il loro orticello possono portare avanti la politica del tanto peggio, tanto meglio, pur di mantenere una poltrona in consiglio comunale.
Noi, a Segrate, siamo all'opposizione da 15 anni e non abbiamo i numeri per governare. Dobbiamo approfittare delle smagliature di questa maggioranza per far valere, almeno in parte, il nostro punto di vista. Quando i cittadini segratesi ci daranno la maggioranza, solo allora potremo sviluppare il nostro programma che propone senzaltro meno case, ma più servizi sociali, più impianti sportivi e più verde pubblico.

Cordiali saluti
Rodolfo Di Nardo
resp. Comunicazione PD-Segrate

Paolo Bergomi ha detto...

Ciao, grazie x il tuo intervento.
Ma non capisco una cosa: io mi rifacevo alle parole del nostro Sindaco da lui pronunciate nel famoso consiglio comunale (quello dei cartelloni e delle proteste) di luglio 2007
"Faremo un referundum per fare decidere alla gente sul centro commerciale"
o giu' di lì ...
Mi chiedo quindi se il nostro Comune è intenzionato a fare questo, ovvero acquistare il terreno per fare altre infrastrutture, o un parco.
Ma scusa, saro' ingenuo io, allora se Percassi ha acquistato il centro commerciale, se in Consiglio Comunale passa la mozioen del centro polifunzionale, i cittadini non verranno conslutati ?
A me pare un po' complicato. O forse è semplice: Si vuole fare comunque il centro commerciale :D?

Anonimo ha detto...

Ciao Paolo, ciao Rodolfo.
Personalmente, sarei d'accordo sull'acquisto diretto del comune di Segrate, anche a lanciare una colletta tra i Segratesi, dove non arriva il comune, pur di bloccare la cementificazione selvaggia. Non trovo dei termini adeguati per definire quello che accadrà con la viabiltà e centro commerciale, forse sì, un disastro...

Michele Digiugno

Anonimo ha detto...

Seppur tardivamente lascio un commento di risposta a Michele.
Tutte le entrate del comune di Segrate, mutui esclusi, sono ammontate nel 2007 a circa 50 milioni di euro. Ci vorrebbero non meno di 200 milioni di euro per l'acquisto dell'area e per attrezzarla a verde pubblico e con un minimo di strutture pubbliche. L'area rimarrebbe sempre schiacciata tra la Rivoltana, la ferrovia e l'attuale centro intermodale. Come amministratore comunale non suggerirei mai di investire 200.000 euro ( quattro anni di entrate comunali)in un'area così già degradata. Diverso potrebbe essere il discorso del Golfo Agricolo che senzaltro meriterebbe maggior attenzione. L'idea del campo di golf pubblico mi sa tanto di presa in giro.
Rodolfo Di Nardo

Roberto ha detto...

Ho fatto code per ani sul tratto appenninico dell'Autosole perchè degli "illuminati" non volevano che il paesaggio venisse rovinato dalle varianti di valico, gli stessi illuminati pensano che abbiamo tutti un grande futuro zappando i golfi verdi. Invito costoro ad andare a vedere quanti giovani e meno giovani lavorano a Serravalle Scrivia, che prima dell'outlet doveva essere una grande metropoli che offriva centinaia di posti di lavoro.
Ma la vogliamo smettere di parlare di aria pulita, di verde e di cieli azzurri. L'aria pulita, i cieli azzurri e il verde hanno un valore se creano posti di lavoro, almeno fintanto che PD e Verdi non facciano un patto con il Padreeterno per farci avere a tutti la manna dal cielo. Ma poichè così non è, evviva coloro che investono soldi propri per creare posti di lavoro, perche amici cari: se qualcuno non paga le tasse, il sistema pubblico non è in grado di realizzare nulla. Qualcuno ricorda che il nostro Paese, con anni di finanza socialista, ha messo insieme il più grande debito pubblico del mondo? Cerchiamo di ricordarcelo insieme al fatto che ormai il popolo bue ha iniziato a capire che tante chiacchiere non sono a favore del benessere dei cittadini, ma servono solo a perpetuare i privilegi di chi le fa.