E' online la seconda parte del reportage sulla EX-INNSE a questo indirizzo. Ho scattato da altre angolazioni e ripreso altri dettagli della diroccata fabbrica dell'est milano.
domenica 22 novembre 2009
sabato 14 novembre 2009
Foto - Documento: la Ex-INNSE
Questo gigante "dimenticato" che si distende nella periferia est di Milano, alle porte del nostro comume mi ha sempre un po' impressionato: non tanto perché è un'area enorme, con capannoni alti e fatiscenti, quanto perché è come un "relitto" ormai perso nel tempo (è un testimone sicuramente del boom del secondo dopoguerra) circondato da vivissime aree urbane e residenziali. Mi riferisco per es. al nuovo quartiere di via Rubattino, fatto di parchi e moderni palazzi colorati e vivacemente abitati.
Insomma, un contrasto che mi ha colpito. Con la reflex in mano sono entrato nel capannone lato ovest e mi ha imnpressionato l'enormità degli spazi, e l'assoluto silenzio del luogo: è un po' pericoloso, perché dall' alto può cadere qualche pezzo di tetto. Non è sicurissimo entrarci e non lo consiglio. Volevo solo porre all'attenzione vostra che un "mostro" simile non è ancora stato né abbattutto né sistemato come si parla da tempo, ma rimane li, a due passi dal nostro paesello, quasi a darci un segnale.
Non dimentichiamoci anche della protesta dell'estate scorsa nella fabbrica, che ha reso protagonista questo impianto, nei pochi stabilimenti ancora funzionanti al suo interno.
Ecco il link e un assaggio. Ciao e buona visione.
Paolo
lunedì 9 novembre 2009
Iscritto al gruppo "New Topographers" su flickr. ("man's altered lansdscape")
La corrente fotografica dei "New topographers" è nata dopo la mostra del 1975 a New York e piano piano ha raccolto sempre piu' appassionati i ntutto il mondo.
I "New topographers" sono fotografi del proprio territorio, cercano di mostrare semplicemente non le bellezze del paesaggio ma come l'uomo lo modifica. Molte foto sembrano apparentemente insignificanti o noiose, in realtà il messaggio è chiaro, già dal titolo della corrente fotografica "Man's altered landscape".
Nata come reazione alla fotografia classica paesaggistica che intende mostrare solo il bello della natura attorno a noi, i NT invece partono dalla prospettiva opposta: l'uomo interviene sul territorio, perché tralasciare questo "intervento", fotograficamente parlando???
Posto qua due foto del territorio dove vivo, che sono state postate già nel gruppo che è composto da fotografi da tutto il mondo, dove è possibile prendere visione di come il mondo viene "alterato" dall'intervento dell'uomo.
Si rimane però fotografi, in quanto tale mi sento acritico pure io, e ne parlo sull'altro mio blog di fotografia ma vorrei sottolineare, da un punto di vista meramente "tecnico". Se poi queste foto sono lo spunto per un dibattito ulteriore, differente e intriso di elementi socio-politici, ben venga. Non ne parlerò però io, da questa mia nuova posizione di osservatore della realtà attorno a me. Ovviamente, un "Neo-topografo" non può non essere una persona sensibile ai cambiamenti attorno a sè, in particolare ambientali e territoriali!
Sono disponibile per lavori fotografici sul territoriodella provincia Est di Milano, o anche in altre aree della provincia o della Lombardia.
Grazie per l'attenzione.
Paolo
I "New topographers" sono fotografi del proprio territorio, cercano di mostrare semplicemente non le bellezze del paesaggio ma come l'uomo lo modifica. Molte foto sembrano apparentemente insignificanti o noiose, in realtà il messaggio è chiaro, già dal titolo della corrente fotografica "Man's altered landscape".
Nata come reazione alla fotografia classica paesaggistica che intende mostrare solo il bello della natura attorno a noi, i NT invece partono dalla prospettiva opposta: l'uomo interviene sul territorio, perché tralasciare questo "intervento", fotograficamente parlando???
Posto qua due foto del territorio dove vivo, che sono state postate già nel gruppo che è composto da fotografi da tutto il mondo, dove è possibile prendere visione di come il mondo viene "alterato" dall'intervento dell'uomo.
Si rimane però fotografi, in quanto tale mi sento acritico pure io, e ne parlo sull'altro mio blog di fotografia ma vorrei sottolineare, da un punto di vista meramente "tecnico". Se poi queste foto sono lo spunto per un dibattito ulteriore, differente e intriso di elementi socio-politici, ben venga. Non ne parlerò però io, da questa mia nuova posizione di osservatore della realtà attorno a me. Ovviamente, un "Neo-topografo" non può non essere una persona sensibile ai cambiamenti attorno a sè, in particolare ambientali e territoriali!
Sono disponibile per lavori fotografici sul territoriodella provincia Est di Milano, o anche in altre aree della provincia o della Lombardia.
Grazie per l'attenzione.
Paolo
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